Gli studenti della XV edizione del Master in Comunicazione d’Impresa dell’Università di Siena salgono in pedana insieme allo schermidore senese Matteo Betti per affrontare una nuova sfida.
Matteo è il portavoce di un piano di comunicazione sociale sviluppato dagli studenti del Master, denominato “Road to Tokyo 2021”.
Il progetto, che unisce sport e comunicazione, promuove valori importanti anche per l’educazione civica, come quello del rispetto e dell’uguaglianza. Il suo impegno si declina in incontri e seminari dove viene diffuso il concetto dello ‘sport inclusivo’ e si fa una contronarrazione sulla disabilità.
Matteo Betti, è uno dei veterani della Nazionale Italiana di Scherma Paralimpica. Per Matteo lo sport non è solo uno strumento per raggiungere traguardi agonistici, ma un mezzo per la formazione della persona. È così che Matteo è diventato il portavoce dei valori che sono alla base dello sport paralimpico e ha deciso di essere parte attiva e portabandiera del progetto ‘Road to Tokyo’.
Il progetto ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio educativo e di sensibilizzazione: ecco che in questo percorso diventa fondamentale il coinvolgimento di istituzioni, scuole e aziende del territorio, con cui Matteo e gli studenti di MCI attiveranno operazioni destinate ad avere un’eco nel corso del tempo. Maggiori saranno i soggetti coinvolti, più solide saranno le fondamenta per una società inclusiva e ispirata dai valori dello sport paralimpico.
«Intendiamo lasciare una traccia interiore che consolidi determinati comportamenti per vedere le cose in maniera diversa – spiega Antonio Gnassi, coordinatore del progetto – partendo dall’esperienza con Matteo si porranno le fondamenta per una società inclusiva ed ispirata dai valori dello sport paralimpico»